Lo sviluppo dei talenti azzurri e la College Pipeline FIBS

Lo sviluppo dei talenti azzurri e la College Pipeline FIBS
20/11/2022
Il Presidente Andrea Marcon illustra il programma per l’inserimento dei giovani più promettenti nel percorso delle Università americane con il supporto fondamentale dei partner della Federazione

Missione Classic ha portato in Italia, per la prima volta nella storia, un consistente gruppo di giocatori di Major League e altri molto vicini a diventarlo. Un’opportunità per creare spirito di squadra visto che, come il Commissario Tecnico Mike Piazza ha segnalato nella conferenza stampa di presentazione, non saranno tante le occasioni di lavorare insieme nei meno di 4 mesi che ci separano dall’appuntamento del World Baseball Classic 2023, ma anche per costruire e approfondire quel legame indispensabile per lo sviluppo tecnico degli atleti nati e cresciuti nel nostro paese.

Con i giocatori, infatti, hanno lavorato sul campo di Arezzo, insieme a Piazza e Michele Gerali, Alberto D’Auria e Rolando Cretis, quattro importanti componenti dello staff del Classic come Blake Butera, Brian Sweeney, Chris Denorfia e Jack Santora, tutti già proiettati a guardare ben oltre il Mondiale Pro di marzo, al consolidamento di un programma di lungo termine dedicato ai giovani talenti.

Contemporaneamente, erano in Italia anche alcuni componenti del Consiglio Direttivo della Italian American Baseball Foundation, il Presidente Joe Quagliano, il suo vice Carmine Gangone, il Segretario Mark Cardillo e il Direttore Comunicazione Chris Vaccaro per un aggiornamento sui progetti comuni con la FIBS.

Nel Consiglio Federale del 27 ottobre si è parlato di FIBS College Pipeline, proprio nel momento in cui Alessandro Volpe, italo-canadese azzurro Under 18 si è aggiudicato la borsa di studio per il baseball presso la Lindenwood University di Saint Charles, Missouri, che milita nella Division 1 della NCAA; qualche giorno dopo il suo compagno Marco Ragionieri dell’Oltretorrente Parma ha ottenuto l’accesso all’Arizona Western College, dopo avere anche partecipato all'International Stars Showcase diretto da Mauro Mazzotti a fine settembre.

Abbiamo chiesto dello stato dell’arte del programma al Presidente Federale Andrea Marcon.
“La FIBS sta creando un sistema attraverso il quale i giovani giocatori di baseball e softball possono cogliere opportunità universitarie, sviluppare il proprio talento negli Stati Uniti e continuare a competere per le Squadre Nazionali durante l'intero corso della loro esperienza, visto che normalmente, quando le università sono chiuse, in Italia si disputano i campionati e si svolgono le manifestazioni internazionali. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare le possibilità extra-sportive per il loro futuro che questa soluzione presenta.”

È un percorso che anche altre Federazioni hanno intrapreso e indubbiamente sta dando frutti importanti, pensiamo in particolare a Repubblica Ceca e Germania, ma anche a Gran Bretagna, Olanda, e, fuori dall’Europa, Australia e Cina.

“Ci sono attualmente cinque azzurri che stanno giocando a baseball nei college negli Stati Uniti (Giarola, Morresi, Monti, Bonvini e Monello, ndr) – spiega Marcon – ad essi si sono appena aggiunti Volpe e Ragionieri. Il nostro obiettivo è che entro la fine del 2024 l’Italia abbia almeno quindici giocatori in college attraverso la nostra ‘Pipeline’.”

In questo la collaborazione con la Italian American Baseball Foundation è particolarmente importante.
“Assolutamente. La IABF è impegnata a offrire annualmente borse di studio, nel 2021 questo sostegno è andato a Francesco Bonvini (Kingsborough, NJCAA), che ha lanciato per la Nazionale U23. Nel 2022 è toccato a Daniel Monti nel suo impegno con la Sonoma State University (Division II). La IABF, inoltre, sponsorizzerà a primavera uno showcase per i giocatori di età compresa tra 18 e 21 anni nell'area di New York, dopo quello californiano di quest’anno, ideato da Roberto Angotti. Questa attività viene organizzata insieme al supporto degli allenatori italo-americani Frank Catalanotto, Nick Derba e Mike Gambino. Ma è tutta la comunità di origine italiana del baseball negli Stati Uniti e in Canada che si sta attivando per aiutare la crescita dei nostri ragazzi.”

È nata quest’anno la Italian Baseball Week di Toronto.
“Esatto – afferma il Presidente FIBS, che in Canada è nato – si tratta di un evento annuale sponsorizzato dalla Camera di Commercio Italo Canadese dell’Ontario, che coinvolge le aziende affiliate, e organizzato dall’amico Flavio Volpe. Offre l’opportunità alle Squadre Azzurre giovanili di allenarsi al meglio prima degli appuntamenti internazionali e, nel contempo, ai giocatori di mettersi in mostra nei confronti degli scout di college e delle organizzazioni professionistiche, il tutto completamente offerto dai nostri partner. Il prossimo anno, ad esempio, abbiamo la U15 e la U23 che sono attese ai rispettivi Europei.”

A settembre 2022 lo showcase per la U18, sponsorizzato dalla IABF, è stato gestito da Between the Lines, una delle piattaforme di scouting più importanti, e ha portato alle offerte per i tre giocatori della Nazionale Under 18, con diverse scuole interessate ad altri. BTL si è anche impegnata a lavorare con un giocatore segnalato dai tecnici per ogni Accademia Regionale fino al 2023/2024.
Gli eventi IBW che si terranno nell'estate del 2023 daranno inoltre ai giocatori la possibilità di partecipare gratuitamente al Prep Baseball Report Showcase e alle Marucci World Series, i più importanti showcase per i giovani talenti.

Parlando di showcase, il Future Stars Game di Arezzo è stata un’altra novità importante.
“Giocare davanti a tante stelle del campo e della panchina credo sia stato un momento magico per i nostri azzurri di diverse categorie e voglio ringraziarli per l’impegno che ha richiesto mantenersi in forma così a lungo, dopo la stagione. Ma sono energie ben investite, perché stavano giocando anche per essere presi in considerazione per gli eventi della MLB London College Series, che precederanno le partite fra Cubs e Cardinals alle European Series di giugno 2023.”

E per quanto riguarda il softball?
“Le opportunità – risponde Marcon – saranno create, così come avviene per il programma Accademie, dal continuo supporto di Mike Candrea, Becky Blatnick e Nancy Evans, che già a gennaio saranno in Italia prima della CON-X per lavorare con i nostri tecnici, in particolare pitching coach, e le nostre ragazze. Questo progetto lavorerà per garantire al softball lo stesso supporto del baseball per le università con la IABF e con BTL.
A fine novembre saremo nuovamente insieme all’intero board della Fondazione a New York per proseguire nella definizione dei dettagli della nostra programmazione, senza dimenticare l’indispensabile supporto linguistico: stiamo infatti allacciando una partnership con un istituto specializzato per aiutare giocatori e giocatrici a sostenere l’esame per la certificazione TOEFL, obbligatoria per entrare nei college negli Stati Uniti.”

“Siamo convinti – conclude il Presidente Marcon – che più giocatori accedono alle esperienze universitarie, migliori diventano i programmi nazionali. I collegamenti che la FIBS intrattiene con le comunità e gli allenatori italo-americani e italo-canadesi, le sponsorizzazioni, gli eventi e gli showcase, nonché l'esposizione garantita dal World Baseball Classic rendono questo momento storico particolarmente favorevole al progetto nostro e dei nostri partner e lo riteniamo la chiave per un programma di crescita a medio e lungo termine, per chi avrà il talento, la passione e dimostrerà il giusto impegno per cogliere questa grande opportunità.”

Nella foto, Marco Ragionieri (a destra) con Riccardo Nepoti durante la finale per il bronzo all'Europeo U18 2022 (PetraVoetPhotography)

Marco Landi