Jean Côté e Rob Gray alla CON-X
09/01/2023 2 Minuti di lettura

Jean Côté e Rob Gray alla CON-X

Jean Côté e Rob Gray rappresentano due dei più autorevoli ricercatori per quanto riguarda lo sport e in particolare lo sport giovanile. Côté e Gray saranno presenti alla Convention con ben tre interventi ciascuno disegnando un percorso formativo di notevole interesse per i tecnici dei settori giovanili e non solo.

Jean Côté è Professore Ordinario ed è Direttore della School of Kinesiology and Health Studies alla Queen’s University in Kingston (Canada).

A seguito dei suoi studi ha definito un modello di partecipazione sportiva che sta ottenendo molto successo e credito presso grandi istituzioni sportive a livello mondiale, tra le quali il Comitato Olimpico Internazionale, la National Basket Association (NBA) e la Federazione Internazionale di Hockey su Ghiaccio.

Nel modello sono previste diverse tappe di sviluppo dei giovani atleti con le relative indicazioni metodologiche. Il modello, sorretto da una solida base scientifica, rappresenta uno strumento efficace per raggiungere e conciliare i tre obiettivi che una corretta pratica sportiva dovrebbe perseguire:

  1. Migliorare lo stato di benessere dei giovani praticanti
  2. Incrementare il numero dei giovani sportivi
  3. Poter raggiungere eccellenti risultati prestativi

Le caratteristiche principali del modello è una valorizzazione della differenziazione sportiva a scapito della specializzazione sportiva (più discipline sportive soprattutto nella fase iniziale) e un approccio didattico improntato maggiormente sul gioco deliberato a scapito della pratica deliberata (più gioco che tecnica nell’avviamento allo sport).

Un altro campo di studio del Professor Côtè è rappresentato dalla funzione di leadership dei tecnici sportivi. Il modello proposto è quello della Leadership Trasformazionale costituito da 4 dimensioni ed 11 comportamenti. È un approccio molto pratico che mira al miglioramento delle competenze didattiche del tecnico mettendolo nelle condizioni di misurare ed avere consapevolezza dei propri comportamenti e della relazione con i suoi allievi/atleti. Durante la Convention sarà realizzato un workshop sulla Leadership Trasformazionale per introdurre questo tema nella formazione dei tecnici di baseball e softball.

Rob Gray è Professore Associato di Human Systems Engineering alla Arizona State University ed è consulente di molte squadre di baseball pro, tra le quali i Boston Red Sox.

I suoi studi riguardano i meccanismi alla base del controllo dei movimenti e di conseguenza i processi grazie ai quali gli atleti migliorano le esecuzioni dei gesti tecnici delle diverse discipline sportive. Durante la Convention il Prof Gray presenterà quanto si conosce sulle modalità di apprendimento e sviluppo dei due fondamentali principali del baseball e del softball, il lancio e la battuta.

L’approccio utilizzato è quello ecologico o dei meccanismi dinamici che si contrappone all’approccio cognitivista. Tradizionalmente si pensa che l’allievo controlli il proprio movimento e di conseguenza impari e sviluppi la tecnica in maniera consapevole e con un controllo dei propri movimenti finalizzato a compiere un gesto ideale. L’approccio ecologico invece rappresenta il movimento come una risposta a tre variabili che intervengono nella realizzazione della tecnica l’atleta, il compito e l’ambiente.

Il risultato che ciascun atleta ottiene è l’interazione tra queste tre variabili e non è sottoposto ad un controllo centrale di chi si muove, ma deriva da una sorta di meccanismo di autoregolazione dell’atleta. Prima e soprattutto durante il movimento l’atleta mette in atto dei meccanismi, in gran parte riflessi, approfittando e sfruttando delle opportunità (affordances in inglese) che l’ambiente presenta.

Il Professor Gray presenterà degli esempi pratici di come l’approccio ecologico si applichi all’insegnamento della battuta e del lancio. Saranno fornite delle utili indicazioni ai tecnici che non devono correggere gli errori dei propri atleti riferendosi ad un ipotetico modello ideale dell’azione da compiere. Ma, al contrario, il compito principale dei tecnici sarà creare delle situazioni dove l’atleta è costretto a variare e autoregolare il proprio movimento alla ricerca del miglior risultato possibile per risolvere di volta in volta il compito da affrontare in quella data situazione.

Questi i titoli delle relazioni previste per la Convention nelle giornate di sabato e domenica:

Prof. Jean Côté (a sinistra nella foto)
1. How Activities, Social Dynamics, and Settings Affect Development in Sport
2. Models of Athlete Development: Early Specialization and Sampling in Youth Sport
3. Coaching Effectiveness: Connection Before Correction

Prof. Rob Gray (a destra nella foto)
1. An Ecological Approach to Baseball & Softball Coaching
2. An Ecological Approach to Developing Adaptable Hitters
3. An Ecological Approach to Developing Anti-Fragile Pitchers

Le relazioni saranno tradotte e spiegate dal Prof. Claudio Robazza, Psicologo dello Sport e Professore Ordinario all’Università ‘Gabriele D’Annunzio’ di Chieti – Pescara.

Claudio Mantovani
Referente Scientifico Area Tecnica Scuola dello Sport