In memoria di Marco Lucchini
17/09/2022 2 Minuti di lettura

In memoria di Marco Lucchini

Il ricordo di Riccardo Schiroli in memoria di Marco Lucchini, scomparso a 77 anni. Per vent'anni è stato la prima voce delle telecronache del baseball sui canali Rai, incluse le Olimpiadi di Barcellona e Atlanta.

Se penso a Marco Lucchini, mi vengono in mente la pipa e la sua voce molto da RAI. Noi cresciuti nelle radio locali, per farci i complimenti ci dicevamo: "Oggi hai una voce da RAI". Quindi, l'affermazione è da intendersi come un complimento.

Marco Lucchini ha esordito in RAI nel 1981. Nel 1983 ho fatto la mia prima radiocronaca di baseball. Non ho sinceramente memoria di quando ha iniziato a occuparsi di baseball, ma so che definiva il nostro sport "una grande passione".

Maligno come sono, in una delle cene post partita che sono l'unica cosa che mi manca veramente degli anni da cronista itinerante, gli dissi: "Un po' come le donne per me, una grande passione. E ci ho sempre capito poco".

Inutile dire che non la prese benissimo. Per anni ci salutammo sottovoce. Ma quando divenni addetto stampa della FIBS, mi confessò che non era stato per quella battuta molesta, che anzi aveva trovato divertente. Ma perché qualcuno gli aveva detto che avevo cercato di fargli il posto come telecronista RAI di baseball attraverso i buoni uffici di Aldo Notari.

Non era vero. E non poteva essere vero. Un po' perché non avrei mai chiesto a Notari una raccomandazione (e lui non me l'avrebbe d'altra parte mai data). Ma soprattutto perché la RAI non avrebbe mai dato la possibilità a un Carneade di passare davanti a un dipendente.

Mi sono sempre scordato di dire a Marco Lucchini che, dopo tanti anni, capivo come ci si sentiva a commentare il baseball per la RAI. Che per quanto ti prepari e fatichi, ci sarà sempre qualcuno che un venerdì quando arrivi allo stadio ti vuole insegnare come si fa.

Gli avrei voluto dire che capivo come ci si sente quando ti prepari una scaletta per iniziare la telecronaca e Giancarlo Mangini te la manda all'aria con uno stentoreo "un ragazzo, di 110 chili, tutto muscoli, originario di Cupra Montana, ma cresciuto sulla Riviera romagnola...".

A questo proposito, chiudo riportando un commento che mi è arrivato assieme alla notizia della morte di Marco: "Appena arrivato di là, ricomincerà a litigare con Giancarlo Mangini":

Quelli del Muppet, li chiamavamo quando si attaccavano in onda sugli aneddoti del baseball di Major League e perdevano di vista la partita. Che impertinenti, eravamo.

Riposa in pace, Marco.

di Riccardo Schiroli