I Rangers conquistano gara quattro
01/11/2023 3 Minuti di lettura

I Rangers conquistano gara quattro

Dieci punti - tutti con due eliminati - tra secondo e terzo inning fanno volare i Texas Rangers verso la conquista del titolo: i texani vincono 11-7 contro i Dbacks in gara 4 della World Series e conquistano la possibilità di chiudere il discorso già in gara cinque, in programma nella notte italiana (ore 1, diretta TV su Sky Sport Max) tra mercoledì e giovedì 2 novembre

A poco più di un’ora dal primo lancio, i Texas Rangers sono stati costretti a dire addio ad Adolis Garcia – MVP della ALCS e protagonista nelle prime tre partite di World Series – e Max Scherzer, entrambi messi al tappeto da infortuni muscolari maturati nel corso di gara tre e sostituiti nel roster dall’utility Ezequiel Duran e dal rilievo Brock Burke. Nonostante l’assenza dell’ancora del lineup, i Texas Rangers non soffrono, anzi, trovano ulteriori energie da far confluire nell’obiettivo di giornata: allungare il vantaggio della serie. Ci sono riusciti sconfiggendo 11-7 degli Arizona Diamondbacks mai davvero in partita fino agli ultimi due inning, piegati da due big inning da cinque punti (tutti arrivati con due eliminati) ciascuno nel secondo e terzo attacco. La formazione texana arriva così ad un passo dal primo storico trionfo che potrebbe arrivare già questa notte in gara cinque quando il confronto sarà tra Zac Gallen e l’imbattuto Nathan Eovaldi.

La partita era cominciata in maniera promettente per i Dbacks che dopo un buon primo inning lanciato dall'"opener" Joe Mantiply hanno aperto la parte bassa del secondo inning con un singolo di Ketel Marte, che ha esteso a venti la sua striscia di partite di play-off con almeno una valida battuta. Tuttavia, i padroni di casa non ne approfittano perché Andrew Heaney ed il suo ricevitore Jonah Heim sono attenti e con due strikeout ed un colto rubando in seconda chiudono la ripresa.

I Rangers si danno da fare subito a partire dal secondo inning aperto da un doppio di Josh Jung e, tolto di mezzo Joe Mantiply sostituito da Miguel Castro, con due out e conto 2-2 su Leody Taveras (poi in base per ball) segnano grazie ad un cambio di velocità incontrollabile per il ricevitore Gabriel Moreno. È il primo di cinque punti: dopo la base ball guadagnata da Taveras, Jankowski, il sostituto di Garcia nel lineup, batte un singolo al primo lancio e insieme a Taveras va a punto su una battuta lungo la linea di sinistra prodotta da Marcus Semien, che si accomoda in terza. Torey Lovullo cambia lanciatore (dentro Kyle Nelson) ma con prima e seconda base vuote decide di affrontare Corey Seager. Il risultato è che il secondo lancio, una slider in posizione centrale, viene girata per un fuoricampo oltre l’esterno centro. Per i Rangers significa quindici partite consecutive di postseason con almeno un fuoricampo, per Seager si tratta del terzo fuoricampo della serie, del sesto in carriera alle World Series e del diciannovesimo ai play-off, ad una sola distanza da Derek Jeter.

I Dbacks accusano il colpo e nel secondo inning riescono a produrre soltanto un singolo (di Lourdes Gurriel Jr) con due eliminati. I Rangers invece non stanno a guardare e nel terzo inning, complice un raro errore del prima base avversario Christian Walker che perde una facile palla del secondo out riempiendo così le basi dopo i singoli di Jung e Nathaniel Lowe, allungano, proprio con due eliminati (strikeout su Taveras) contro il nuovo entrato Luis Frias grazie alle battute lunghe di Jankowski (doppio) e Marcus Semien che trova il suo primo fuoricampo della postseason aggiungendo altri tre punti battuti a casa per un totale di cinque contro i tre prodotti in tutte le altre partite di play-off.

Il 10-0 a metà terzo inning significa già partita conclusa soprattutto perché Andrew Heaney, al quale si chiedevano poche riprese, è solido. Nel terzo inning cede soltanto un doppio con due out a Ketel Marte e lascia a fine quarto inning con un punto subito su volata di sacrificio di Gurriel Jr. Nel frattempo i Dbacks hanno chiamato in causa Ryne Nelson che ha avuto il merito di tenere in piedi quel che resta del bullpen. Perfetto per i primi undici battitori, subisce un singolo da Josh Jung nel settimo inning e nell’ottavo incassa un fuoricampo in apertura da Jonah Heim. I Dbacks hanno messo corridori in base nel quinto e nel sesto inning (che lasciano con un doppio gioco difensivo) ma l’occasione migliore arriva nella parte bassa dell’ottavo dove riempiono le basi con un eliminato grazie ai singoli di Carroll, Moreno e Walker e successivamente svuotate da una volata di sacrificio di Pham e dalla seconda valida di Gurriel Jr, un fuoricampo finito oltre l’esterno sinistro.

Prima della fine della partita c’è spazio per un doppio per regola di campo di Corey Seager contro Ryne Nelson (5.1IP, 3H, R, 6K), che lascia il monte ad Andrew Saalfank dopo uno strikeout su Garver. L’inizio del nuovo entrato non è dei migliori (colpisce Evan Carter con il primo lancio) ma rimedia inducendo Josh Jung ad una battuta in doppio gioco. Si danno da fare anche i Dbacks che riescono a minacciare i Rangers con due corridori in base. Con due out, Bochy sceglie di affidarsi al closer José Leclerc nonostante i sei punti di vantaggio. Una valida (la dodicesima di giornata per i Dbacks nonché l'ottava contro il bullpen texano) di Gabriel Moreno riesce a portare i padroni di casa sotto di quattro punti ma la successiva battuta di Christian Walker in zona di foul vicino il dugout di prima viene raccolta al volo dal prima base Lowe, sancendo la fine della partita.

di Luca Giangrande

IL TABELLINO

Foto: Corey Seager viene complimentato da Evan Carter dopo il fuoricampo battuto nel secondo inning di gara 4 della World Series. Credit: MLB