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Il San Marino si laurea campione d'Italia. UnipolSai Bologna travolto al Serravalle in gara4

Il San Marino si laurea campione d'Italia. UnipolSai Bologna travolto al Serravalle in gara4
18/08/2021
Sorretti da uno straordinario Tiago Da Silva (4bv-12so) i ragazzi di Doriano Bindi hanno regalato ai tifosi il quinto titolo della storia. Decisivo il fuoricampo di Tromp al 7°, dopo che i campioni uscenti erano riusciti a rimontare dallo 0-3 al 3-3

Con una prova straordinaria di Tiago Da Silva e di un line-up mai sazio capace di mettere insieme 14 valide (Albanese 3/4, Angulo 3/5), il San Marino scuce lo scudetto dalle maglie dell’UnipolSai Bologna dopo tre successi consecutivi e lo riporta sul Monte Titano  a distanza di otto anni, quando lo vinse con l’italo-brasiliano sul monte  e il manager Doriano Bindi in panchina. Per il 36nne lanciatore di Sao Paulo, arrivato in Italia nel 2005 per giocare con il Redipuglia, il tempo sembra essersi fermato: dopo le esperienze in triplo A messicano e nella lega professionistica messicana è tornato nella sua San Marino e nel giro di una settimana è tornato ad essere un leader: in gara1 è uscito dal dugout per salvare il vantaggio nelle ultime due riprese, ma alla fine ha sorretto i compagni nei tre inning supplementari. Mercoledì sera è stato perfetto per quattro inning, ha avuto un leggero calo al quinto, ma è risalito in cattedra fino all’ottavo inning (lasciando la chiusura a Mazzocchi), con un ruolino super: 4 valide e 12 strike out.  Tiago ha cambiato il volto alle Italian Baseball Series, dando il giusto spessore al monte italiano e conquistando la settima e l'ottava vittoria personale nelle Italian Baseball Series. Inevitabile l’assegnazione del premio MVP da parte della stampa.

Bologna, che non aveva mai perso una finale scudetto contro il San Marino, mercoledì notte al Serravalle, in gara 4, è riuscita a rimontare dallo 0-3 al 3-3, ma s’è dovuta arrendere definitivamente sul fuoricampo di Tromp che ha chiuso la gara al se. Il pesante 12-3 finale è arrivato poi sulla brutta serata dei rilievi bolognesi.

Rispetto agli schieramenti di gara3, i campioni d’Italia in carica rinunciano all’acciaccato Van Gurp, sostituito da Agretti. I partenti sono invece quelli annunciati, Tiago Da Silva per il San Marino, Claudio Scotti per l’UnipolSai Bologna. L’italiano-brasiliano si presenta con due strike out e un F3, il pitcher romano tira quattro ball a Tromp, che arriva fino in terza con una rubata più errore, ma chiude la prima ripresa con tre strike out. Al 2° i Titani mettono in tasca i primi due punti: con due eliminati, Epifano riceve la base ball e corre a casa sul triplo di Reginato, che scavalca l’esterno Leonora che ha cercato la presa al volo. Un lancio pazzo  fa segnare anche il 2-0 ai locali. I ragazzi di Bindi allungano con il primo uomo del terzo attacco, Leonardo Ferrini, che spedisce oltre la recinzione un lancio di Scotti. Il partente bolognese effettua due eliminazioni, poi mette in base Sechopoulos (colpito) e Giovanni Garbella (valida davanti a Doboletta). A questo punto Frignani chiama, dopo 63 lanci di Scotti, Alex Bassani, che chiude l’inning mettendo strike out Epifano,

Al 5° inning il match torna in perfetta parità. Un doppio di Osman Marval spezza il perfect game di Da Silva, dopo 12 eliminazioni consecutive. Un errore su Loardi e il doppio di Agretti consentono a Bologna di segnare il primo punto della partita. Il singolo di Liberatore fa correre a casa Loardi e Agretti. In un primo momento Zannoni chiama l’out a casa, poi grazie all’instant replay corregge la decisione che vale il 3-3. 

San Marino comincia a sentire il profumo del quinto scudetto nella parte bassa del sesto inning, grazie a  tre punti pesantissimi: con Garbella preso al volo da Leonora, Epifano spedisce la pallina lontanissima al centro e si ferma in seconda, Reginato lo porta in terza, Simone Albanese spinge a casa il 4-3 con un singolo a sinistra. Il lunghissimo fuoricampo di Jandijdo Tromb da due punti fa volare i locali sul 6-3. Al 7° San Marino dilaga, portandosi sull’11-3, approfittando delle difficoltà dei lanciatori. Tutto è partito dalla valida di Celli, che ha convinto Frignani a togliere Bassani; Zotti è rimasto sulla collinetta tre uomini, ai quali ha concesso una valida e due basi; Crepaldi ha messo fine all’interminabile ripresa, ma dopo aver mandato a punto altri quattro corridori. All’ottavo Oscar Angulo ha messo la sua firma sul titolo con un altro fuoricampo, il settimo della serie per San Marino e questo la dice lunga sui meriti del line-up titano. 

Italian Baseball series. UnipolSai Bologna-San Marino 1-3 (4-6  al 12°, 17-7, 3-5, 3-12). San Marino campione d’Italia 2021.

In copertina la festa scudetto del San Marino (foto K73/NADOC)

da San Marino, Maurizio Caldarelli