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Serie A Baseball 2021 - Official Payoff
Il Bbc Grosseto torna in serie A dopo dieci anni e riparte da Ecopolis
18/05/2021 2 Minuti di lettura

Il Bbc Grosseto torna in serie A dopo dieci anni e riparte da Ecopolis

Sindaco e assessore allo sport hanno tenuto a battesimo la società nata dal progetto di Sandro Chimenti e Claudio Banchi

«E’ un sogno che s’avvera, quello di rivedere il grande baseball a Grosseto, con la vecchia denominazione Bbc Grosseto che ritorna insieme a personaggi che hanno fatto la storia. Una storia che si era bruscamente interrotta e che riparte nel miglior modo possibile, con persone competenti e con un professionismo che mancava da troppo tempo in città».

Nelle parole dell’assessore allo sport del Comune di Grosseto Fabrizio Rossi c’è la sintesi del sentimento provato dalla città di Grosseto dopo il ritorno sul massimo palcoscenico e la rinascita del Bbc, che per più di mezzo secolo è stato più che un semplice passatempo per gli sportivi maremmani. Sandro Chimenti e Claudio Banchi, i fautori di questa rinascimento del batti e corri in riva all’Ombrone, accompagnati da vecchi e nuovi dirigenti, hanno presentato in sala consiliare la maglia della squadra che si ripresenterà sabato in serie A dopo dieci anni di assenza. Il nove affidato ad Jairo Ramos porterà sul petto il marchio della Ecopolis di Leonardo Lazzerini, ma «grazie ad Alessandro Rovani, ex giocatore del Bbc - ha detto il consigliere Banchi - abbiamo messo in piedi un pool di aziende che garantirà la tranquillità economica per il prossimo torneo di serie A. E’ stato bello vedere che tante aziende di Grosseto hanno sposato il progetto con entusiasmo, senza titubanze».

Il progetto presentato a febbraio al sindaco Vivarelli Colonna prevede un allargamento del consiglio a vecchi dirigenti ed ex giocatori, come Riccardo De Santis, Luca Bischeri, che vogliono restituire alla loro società quello che hanno ricevuto in passato. 

«E’ un ritorno a casa - dice Riccardo De Santis -  Il Bbc è la realtà che mi ha fatto crescere come persona e che mi ha dato soddisfazioni come giocatore. La chiamata di Claudio non poteva non essere accolta da parte mia e spero che altri credano in questo progetto di lungo corso. Un grazie va a Sandro Chimenti che in questi anni ha tenuto alto il nome della città a livello nazionale con il JR.  Adesso dobbiamo mettere in piedi una realtà che deve durare a lungo. Si dovrà giocare per il nome che portiamo sul petto, non per quello che abbiamo dietro le spalle».

Maurizio Caldarelli